Dissetarsi con gusto: acque toniche

Ieri medicina, oggi un trend

Ebbene sì! L'acqua tonica nasce nel '700 come medicina per combattere la malaria nelle colonie dell'India e dell'Africa, grazie alle elevate dosi del suo ingrediente principale: il chinino.

Il chinino, è l'estratto della corteccia della china, conosciuta anche come "albero della febbre", ed è il segreto dietro quel dissetante gusto amarognolo che tanto si presta alla mixology.

Il gusto eccessivamente amaro della bevanda, venne successivamente attenuato grazie alla diminuzione del dosaggio di chinino e con l'aggiunta di varie sostanze aromatizzate (erbe aromatiche, frutta, spezie...).

Oggi il mercato è ampio e volto a soddisfare tutte le esigenze, per cui ci sono, oltre l'acqua tonica classica, quelle fortemente aromatizzate perfette da gustare da sole, quelle ipocaloriche, quelle biologiche, quelle dal gusto secco e amaro o quelle colorate e modaiole.

L'acqua tonica, è considerata la regina delle bibite analcoliche estive, inoltre la sua versatilità nell'ambito della mixology, la rende perfetta come base di drink classici (emblematico il Gin&Tonic) o drink di ricerca, più arditi e inusuali.

 

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