Così le piccole cantine si adattano alla crisi

VENDITE DIRETTE E COMUNICAZIONE SOCIAL. COSÌ I PICCOLI SI ADATTANO ALLA CRISI

Non solo Gdo o piattaforme e-commerce. Anche le piccole cantine hanno il loro canale preferenziale: il consumatore finale. Un modo per resistere all'emergenza, ma anche una possibilità di business per il futuro. Wine Marketing Italia: “In poche settimane richieste triplicate”. Fivi: “Dovevamo aspettare il lockdown per capirlo?"

Dopo il lockdown resteranno in piedi solo le grandi aziende? È una domanda lecita in un periodo in cui, come abbiamo raccontato anche su Tre Bicchieri (vedi n.12 del 26 marzo) la Grande Distribuzione (insieme alle piattaforme e-commerce) sta salvando le vendite di vino. Ma è chiaro che non tutti hanno le dimensioni, i prezzi e la possibilità di aggrapparsi agli scaffali per restare a galla. Ed è qui che la capacità di reinventarsi diventa decisiva: adattarsi per resistere, insomma.

Ad una condizione, però: che non si perda il filo diretto con il consumatore.

Ed è proprio così che anche le medie e piccole cantine stanno rispondendo alla chiusura della ristorazione, dei mercati esteri e delle loro stesse attività ricettive. Vediamo come ...continua a leggere

 

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