Sapere di tappo

Chi ha inventato il tappo? E quando? La risposta è svelata in un viaggio di ottomila anni attraverso il tempo e le civiltà che hanno popolato il mondo occidentale.

Gli antenati del tappo sono nascosti nei primi insediamenti neolitici iraniani e sotto le macerie della civiltà cretese, nei mercati dell'antico Egitto e sulle navi fenice. In epoche più recenti, quando i tappi cominciarono a prendere la forma che ci è familiare, furono protetti dalle leggi della Repubblica di Venezia, o conservati come reliquie nell'antica abbazia di Hautvillers, dove dom Pérignon per primo appose un tappo in sughero a una bottiglia di champagne. Ai giorni nostri, il tappo è un oggetto così diffuso da risultare quasi trasparente ai nostri occhi: eppure ha segnato l'evoluzione della cultura eno-gastronomica dell'uomo. Nella sua versione più collezionata, “a corona”, il tappo rappresenta l'emblema di tutta l'epoca moderna: non solo perché ha spazzato via quasi duemila brevetti alternativi di chiusure, ma soprattutto perché ha posto le basi, nel bene e nel male, dell'epoca dell'usa e getta.

Il primo (e finora unico) libro sulla storia dell'oggetto più usato al mondo nato da un'idea di Gianni e Amerigo Tagliapietra.

Titolo         Sapere di tappo

Autori        A. Zaltron, F. Marchetto

Editore      Ronzani Editore

ISBN           9788894911312

Lunghezza 144 pagine